Il rapporto sulle prestazioni – che si trova su Comportamento > Prestazioni – ci aiuta a capire quanto velocemente si caricano le nostre pagine. Questo è utile soprattutto per la SEO, o almeno Google ne tiene conto nei Core Web Vitals, cioè gli indicatori che riguardano le prestazioni e la qualità delle nostre pagine.
Rapporto performance su Matomo
A parte questi indicatori, è sicuramente una buona cosa avere un sito web che si carica velocemente. Una pagina che si carica mediamente in più di 2 secondi è indice di un contenuto lento: potremmo avere troppe immagini, o non averle ottimizzate, oppure potremmo aver bisogno di potenziare il server e ottimizzare le query.
Come migliorare le prestazioni del sito
Offrire le immagini anche in formati più leggeri, come WEBP, magari con l’uso del tag picture per lasciare al browser decidere quale immagine usare (MDN: Responsive Images)
Analizzare il tempo di caricamento della pagina usando il throttling del browser per simulare diverse velocità di navigazione (MDN: Network throttling)
Migliorare le query al database: a volte si possono semplificare o accorpare, soprattutto in caso di JOIN che riuniscono più di 3 tabelle e generano risultati con migliaia di record
Modificare le impostazioni di caching del proprio sito web, impostando l’header Cache-Control ad esempio in: no-cache, max-age=31536000, must-revalidate – questo suggerirà al browser dell’utente di usare le risorse già memorizzate (cachate) solo se queste non sono cambiate, è utile anche per far sì che le modifiche fatte a fogli di stile e immagini siano visibili prontamente
Se avete bisogno di aiuto su come migliorare le prestazioni del vostro sito web, potete contattarmi per una consulenza.